Maria Heidegger | Celia Di Pauli | Lisa Noggler | Siglinde Clementi | Michaela Ralser | Elisabeth Dietrich-Daum | Hermann Kuprian
“Non vi permetterò più di farmi passare per matto”, esclama nel 1903 l’aiuto guardiacaccia Josef B., manifestando tutto il suo disappunto per l’internamento in manicomio e il trattamento subito. Questa mostra ripercorre la sua vicenda esistenziale e quella di altri trenta uomini e donne, tutti pazienti psichiatrici nell’area del Tirolo storico, in un arco temporale compreso fra gli anni trenta dell’Ottocento e gli anni settanta del Novecento.
La storia dei degenti dei due manicomi tirolesi di Hall e di Pergine Valsugana, come quella dei pazienti della Clinica di Psichiatria di Innsbruck, è stata finora ignorata. Questa mostra la riporta al centro dell’attenzione.
Le vicende biografiche sono abbinate a verbi che enunciano aspetti sostanziali dei destini narrati. I più sarebbero facilmente declinabili alle voci “custodire” e “trasferire”, visto che le fonti ci raccontano veri e propri processi di emarginazione.
Mostra e libro si basano su risultati di una ricerca internazio-nale con l’orientamento alla trasmissione finanziata da fondi europei (www.psichiatria-confini.net)
Maria Heidegger | Celia Di Pauli | Lisa Noggler | Siglinde Clementi | Michaela Ralser | Elisabeth Dietrich-Daum | Hermann Kuprian