"Climbing trips", questo il titolo della recente pubblicazione del bolzanino Roberto Iacopelli. Iacopelli è troppo legato alle Dolomiti per non dedicare lo spazio più consistente della sua ormai terza opera ai "monti pallidi". Ma in "Climbing trips" sono menzionate anche zone quali le Alpi Apuane, Gran Sasso, Kaisergebirge, Karwendel e Wetterstein. Gli alpinisti con preferenza per le grandi vie classiche troveranno pane per i loro denti, così come coloro che hanno voglia di vie moderne, aperte di recente. Le 90 vie presentate nel libro contengono ciascuna una fotografia con l’itinerario segnato, uno schizzo completo, una descrizione dell’avvicinamento e della discesa e sommarie informazioni su difficoltà della via, qualità della roccia, tipo di chiodatura presente ecc. Essendo un’opera bilingue (italiano/tedesco), "Climbing trips" è indirizzato ad un pubblico molto vasto di alpinisti.